LA DITTATURA DELLA SOLITUDINE
Domenica 14 e Sabato 20 Maggio 2023

dalle 09.45 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00

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Se anche in Italia siamo arrivati a poter ordinare, pagando, un amico/a con il cellulare, al solo scopo di farci compagnia, c’è qualcosa che non va e che, con ogni probabilità, se non ci affrettiamo a cambiare, forse non andrà più.
Quando scrissi in Facebook: “Prima gli Esseri Umani” venni contestato perché qualcuno pensò che volessi escludere gli italiani ma, signori miei, qui non si tratta di etnie diverse da difendere, il fatto è che entro pochi anni saremo tutti sostituiti dai robot, ma molti ancora non lo sanno.
Gli italiani, come tutti gli abitanti del Pianeta Terra, sono esseri umani, perciò quando dico “prima gli esseri umani” intendo dire che noi tutti, nessuno escluso, dovremmo venire prima delle macchine e degli algoritmi, ma così non sta accadendo.
Siamo soli, perché ci isoliamo sempre più a causa di computer e cellulari, ma saremo ancora più soli, perché venendo sostituiti dalla cosiddetta Intelligenza Artificiale, non avremo più un lavoro e ci sentiremo inutili e allo sbando.
Sto facendo del catastrofismo?
Direi proprio di no, anzi, come tutti i sociologi del mondo sto lanciando un grido di allarme che molto probabilmente rimarrà inascoltato, e questo è il motivo per cui ho deciso di creare un corso per aiutare tutti a prevenire l’aumento considerevole ed imponente di ansie, attacchi di panico e depressioni che già imperversano nel mondo.
Un nemico invisibile non lo puoi combattere ed è perciò indispensabile portarlo alla luce.
La conoscenza è l’unico modo che tutti noi abbiamo per poterci difendere.
Avete mai visto in giro, per esempio, panchine strane?
Ebbene, è nata l’architettura ostile per non fare sdraiare, o comunque accomodare per troppo tempo, la gente indesiderata e questa è solo una delle tante invenzioni per emarginare i più deboli e più fragili.

Diminuiscono commessi, impiegate, operai, segretarie, cassieri, cameriere e perfino avvocati, ragionieri, medici e dipendenti di qualunque genere e settore, tutti sostituiti dalla cosiddetta Intelligenza Artificiale.
Diminuiscono i circoli ricreativi e le mense aziendali, ma aumentano i monolocali dove la gente vive sempre più sola e sfiduciata.
E quando manca la fiducia tra la gente non ci si fida più di nessuno, né delle persone né dei governi, e si diventa ancora più soli, con la sensazione che nessuno mai ci potrà aiutare al di fuori di noi stessi.
Aumentano i giovani che si rinchiudono in casa con i cellulari, senza speranza né futuro, e aumentano depressione e suicidi, autolesionismo e dipendenze da alcol e droghe.
Vogliamo fare qualcosa?
Possiamo fare qualcosa?
Certamente sì, ma dobbiamo iniziare a farlo noi, senza aspettare che gli aiuti ci arrivino dall’esterno, che qualcuno risolva i problemi in vece nostra.
La solitudine purtroppo non guarda in faccia a nessuno, è una dittatura che si impone sull’animo umano e di cui ci si può liberare solo con moti di ribellione.
Ma non si tratta di scendere in piazza a fare rivoluzioni.
Occorre una ferma e decisa rivoluzione interiore che ci dia la forza di uscire e tornare ad abbracciare il mondo con fiducia, nonostante tutto.

natyan
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