Mi sono messo in un bel pasticcio!

Fino a che ho rilasciato solo Attestati di Frequenza mi sono rifiutato di dare votazioni. Ho sempre pensato che lo stimolo della solidarietà sia di gran lunga migliore, umanisticamente parlando, rispetto a quello della competizione. Ora che mi ritrovo a dover fare docenza anche per gli esami universitari di Laurea in Scienze Olistiche, ve lo confesso, mi sento estremamente imbarazzato. Non posso esimermi dal dare votazioni, e devo lottare contro la naturale mia tendenza all’affezionamento, per poter trovare la forza di fare graduatorie differenziate. Non posso dare trenta e lode a tutti, sarei poco credibile accidenti a me! Incomincio a pensare che le interrogazioni a quiz per iscritto siano nate per non farsi odiare dai propri studenti. Sono più fredde ma ti discolpano dalle valutazioni non gradite, poiché se non metti la crocettina giusta su tutte le risposte, il docente non può certo premiarti con il massimo dei voti. Quasi quasi mi adeguo ai test scritti e rinuncio agli esami orali frontali: “Hai azzeccato 25 risposte, quindi niente trenta, e non puoi prendertela con me!” giusto?

E’ però pur vero che i frontali hanno tutto un altro “sapore” se non ti arriva in fronte l’ira di chi non si sente adeguatamente valutato.

Mah, per il momento avanti tutta così, per cambiare in corsa c’è sempre tempo.

natyan

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