Misericordia per la Ministra – Studio Gayatri Pensiero Critico Monza

Premetto di essere totalmente ignorante su come si svolga il ruolo di Ministro dell’Istruzione, perciò, come promesso tempo fa, mi occupo solo di rivelare alcuni stratagemmi della comunicazione politica senza condannare l’opera di chicchessia.

Ogni commento volgare o sponsorizzatore di qualunque partito verrà censurato immediatamente poiché lo scopo del post è ben altro dallo stimolare diatribe partitiche.

Andiamo per gradi.

L’opposizione chiede la sfiducia della signora Azzolina.

Conte così la difende: “Se si chiede la sfiducia per la Ministra Azzolina, che non ha fatto nemmeno un giorno di ferie, quante simili richieste avremmo dovuto fare quando al Governo c’era la Lega?”

La prima affermazione si chiama: “Argomento ad Misericordiam”.

Conte vuole suscitare rispetto e “compassione” nei confronti di Azzolina per commuovere l’ipotetica “giuria” popolare: “Si è sacrificata moltissimo senza nemmeno fare un giorno di vacanza!”

La seconda affermazione si chiama: “Argomento ad Verecundiam” cioè stimolando vergogna: “Non vi vergognate a chiedere la sua sfiducia quando voi, anziché sacrificarvi passavate il tempo facendo molte ferie?”.

Ovviamente chi ha studiato il Pensiero Critico (ma questo, fatta eccezione per gli avvocati e i politici, ben pochi lo fanno) è in grado di rispondere, a propria volta, con altrettante valide argomentazioni: “Nessuno mette in dubbio che Azzolina si sia sacrificata moltissimo, ma qui non si tratta di darle la sfiducia perché non lavora, bensì proprio perché non sa fare bene il suo lavoro, non ottenendo buoni risultati pur sacrificando molto del suo tempo, anzi, a maggior ragione, se questi sono i risultati, chissà quando lavorerà di meno a causa del bisogno di ferie!”.

Il Corso sul Pensiero Critico non è utile solo per non farsi “distrarre” dalla dialettica politica, bensì anche per affrontare con successo le discussioni quotidiane.

Se provate infatti a riflettere, vi accorgerete che gli argomenti “ad Misericordiam e ad Verecundiam” vengono utilizzati molto spesso, seppure inconsapevolmente, pure dai vostri amici, figli, parenti o conoscenti, mettendovi nella condizione di sentirvi in colpa anche quando avete ragione.

Conoscendo a fondo le modalità comunicative del cosiddetto “Critical Thinking” potete imparare a non farvi cogliere di sorpresa e a rispondere usando valide argomentazioni logiche, senza nemmeno la necessità di litigare.

Detto questo, all’opposizione ovviamente risponderei ulteriormente in tal modo: “Potete voi dimostrare che le cose sarebbero andate meglio con un vostro ministro, dal momento che non avete un pregresso simile, quindi nessuna possibilità di fare paragoni? Nessuno di voi si è mai trovato in una situazione del genere per poter dimostrare di sapere fare meglio!”.

E via di questo passo.

Il 21 settembre 2020 riparte il Corso Online sul Pensiero Critico, affrettati ad iscriverti se vuoi imparare a rispondere con successo.

Il risultato è garantito e ti costa solo un euro a lezione!

natyan

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