NON HO TEMPO PER ME?

E’ vero, c’è sempre molto lavoro da fare, ma fino a che punto l’affermazione: “non ho tempo per me” non è una scusa per nascondere il fatto che non si è capaci di dire di no a chi ci pressa con le proprie richieste?

Il collasso nervoso, che appare provocato dalle faccende quotidiane, in realtà è spesso prodotto da talune inquietudini interiori dalle quali si tenta di fuggire proprio immergendosi continuamente nel lavoro.

Si è avversi a sospendere anche le attività evitabili perché, facendolo, ci si troverebbe costretti a pensare a tutto ciò che si vuole evitare di pensare ma la fatica nervosa, più ancora che quella fisica, nel frattempo, non ammette tregua.

Affronteremo anche questo nel Counseling Filosofico che ripartirà ad ottobre 2022.

Una delle caratteristiche più gravi dello stress è la tendenza a creare una specie di schermo tra chi ne soffre e il mondo esterno ma la giustificazione: “non ho tempo per me” torna utile per evitare di uscire e tornare a vivere, a respirare, ad interessarsi ad altro che non sia solo il lavoro e le faccende quotidiane.

Ricordo come sempre che ci sono particolari vantaggi per chi si iscrive al Counseling Filosofico entro il 20 luglio 2022.

Chi lo desidera può contattarmi in privato.

Felice giorno e un caro saluto a tutti!

natyan

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