Autostima e Fiducia – Studio Gayatri Naturopatia dell’Anima
La prima cosa di cui è importante rendersi conto è il fatto che già la semplice idea che ci siamo fatti di noi stessi tende a condizionare il nostro comportamento in modo tale da “autoconfermare” l’idea stessa: è il cosiddetto effetto di “profezia che si autoavvera”. Quando globalmente l’autostima è buona, si tende ad affrontare con fiducia le diverse situazioni, adottando comportamenti propositivi, attivi ed efficaci; il risultato, com’è facile aspettarsi, è solitamente positivo, il che rafforza l’autostima in un circolo virtuoso.
Viceversa, quando si ha poca stima di sé, ci si aspetta di non riuscire, e di conseguenza ci si ritira dall’azione o ci si impegna scarsamente, e per timore del comportamento e del giudizio altrui ci si può comportare in maniera inadeguata anche verso gli altri, attirando equivoci e fraintendimenti. L’aspettativa di fallire apre la strada al fallimento stesso, con un’ulteriore abbassamento dell’autostima: un circolo vizioso.
E’ quindi chiara l’importanza del mettere in discussione il concetto stesso che abbiamo di noi, quando ci accorgiamo che ci fa vivere male: sicuramente sarà stato generato - e tuttora sostenuto e viziato - da uno o più “errori cognitivi”, scorciatoie automatiche del pensiero che ci allontanano dall’obiettività di giudizio, essendo basate su premesse e meccanismi illogici. Ciò che le guida è uno stato emotivo nato da situazioni spiacevoli vissute in un determinato momento della nostra vita, che ha come “calcificato” la percezione di noi stessi, e che tende ad essere facilmente evocato di fronte a vissuti incerti e problematici. Esserne consapevoli è il primo passo per poterle identificare e contrastare, riconoscendone l’inconsistenza.
Tratto dal Corso Naturopatia dell’Anima – Autostima e Counseling Filosofico
natyan e surya
Se desideri essere aggiornato sui Programmi Gayatri clicca qui: https://www.studiogayatri.com/newsletter/