Invidia Positiva o Negativa? – Studio Gayatri Monza
Sappiamo bene che, in natura, tutto è neutro e che è solo l’uso delle cose che ne determina la positività o la negatività, ma se non abbiamo le idee chiare rischiamo di capovolgere i valori procurandoci malesseri evitabili.
Si usa infatti dire: “L’invidia è benevola quando la usi per imitare coloro che sono migliori di te e perfino quando tenti di superarli, poiché in tal modo si ottengono vantaggi anziché rancore!”
C’è del vero in tutto questo, ma sarà bene prender nota.
Se voglio imitare un altro, la mia invidia, pur camuffata da un termine positivo come l’ammirazione, mi condurrà ad uno stato di malessere e di perpetuo disagio.
C’è una netta differenza tra imitare ed emulare gli altri.
L’imitazione crea brutte copie facendo sì che ci si spersonalizzi, che non si acquisisca nessuna forma di originalità.
L’emulazione nasce dall’apprezzamento altrui, senza però il desiderio di essere un altro, senza offuscare lo spirito creativo, originale, che può dare grosse soddisfazioni tutte personali.
Molto spesso si nasconde l’invidia cosiddetta negativa, rivestendola con terminologie improprie che ne abbelliscono il significato solo in apparenza.
Costruire se stessi copiando gli altri, senza metterci del proprio, senza sviluppare il senso creativo personale, è una via lastricata di ansietà, poiché nel momento in cui non si ottengono gli stessi risultati di coloro che si invidiano ci si sente frustrati e falliti.
La presa di coscienza che non si può essere un altro deprime, e si cade in uno stato umorale rassegnato e perdente.
Ammirare il prossimo, e cercare di comprendere le metodologie che lo hanno portato ad essere apprezzato, senza però voler diventare come l’altro, è l’unica invidia positiva esistente.
Tutto il resto è abbellimento di un sentimento amaro che si vorrebbe nascondere con astuti giri di parole.
Meglio prender nota ed evitare di cadere vittime delle insidie celate nei giochi di un dizionario inventato su misura.
Un bacioneeeeeeeeee!!!!! <3 <3 <3
natyan
Ma esiste davvero un'invidia che sia positiva?
Su questo non so se essere d'accordo; a meno che non sia un aggettivo il più possibile vicino a "meno negativa" delle altre.
Ci penserò su!