L’EMOZIONE NON HA ETA’

Una delle cose che mi sono maggiormente piaciute?

Vedere che l’emozione non ha età.

Dopo ogni invito a salire sul palco, i neolaureati si sentivano di ringraziare docenti, familiari e amici presenti nel giorno della Tesi di Laurea.

Tutti hanno condiviso, chi con qualche lacrimuccia, chi con grandi sorrisi, chi con un po’ di voce tremante, la grande gioia che li accompagnava.

Uno dei motivi che mi ha portato ad aderire felicemente alla convenzione tra lo Studio Gayatri e la Unimilano è la propensione di quest’ultima a non fare discriminazioni di sorta, rendendo adattabili i percorsi di Laurea anche per coloro che lavorano e hanno famiglia, quindi meno tempo per studiare rispetto ai più giovani.

Si viene aiutati dall’inizio alla fine, anche quando l’emozione tenta di prendere il sopravvento, e io sono felice di dare il mio contributo affinché chiunque possa percorrere in modo sereno il cammino che conduce al giorno della Tesi.

Emozionarsi è bello, perciò dico a tutti di non temere di esserne colti.

Il vero problema, semmai, è quando non ci si emoziona più per nulla.

Per dirla con Jovanotti: “Ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente”.

natyan

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