𝐇𝐚𝐧𝐚𝐟𝐮𝐛𝐮𝐤𝐢 花吹雪

E’ la nevicata di fiori di ciliegio che accade ad ogni Primavera in Giappone.

Una nevicata soffice e senza freddo, delicata, ma che ti coglie all’improvviso, trasportandoti nell’effimera bellezza.

Si alza il vento e tutto ciò che osservavi alzando lo sguardo verso il cielo ti scivola addosso posandosi poi a terra.

La meraviglia si mescola con il malinconico senso della vita la quale si spegne in un tempo brevissimo, ma solo per cedere il posto a nuova vita.

Hanafubuki è vedere il bello, il buono e il giusto nell’effimero, l’accettazione dell’impermanenza e l’eterno fiorire, morire per poi rifiorire.

Tutto è ciclico, come le quattro stagioni, le quali cedono il posto a quelle successive, per poi ritornare.

Hanafubuki è una pacifica tempesta di fiori.

Ti ricorda la quiete della bellezza e, al tempo stesso, il sopraggiungere del vento distruttore e trasformatore.

Potremmo paragonare l’Hanfubuki giapponese al Dio Shiva dell’Induismo il quale con il fuoco in una mano è pronto ad incendiare il mondo, ma con l’altra, con il palmo aperto, ti dice: “Niente paura!” perché è già pronto a ricrearlo a nuovo.

L’evoluzione è una condizione necessaria al miglioramento.

Sintesi tratta dal Corso Reiki e la Via della Gentilezza:

https://www.studiogayatri.com/corsi/corsi-orientali/reiki-la-via-della-gentilezza/

natyan

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