Che cosa Non è il Reiki?

Quando devo spiegare che cosa sia il Reiki a volte preferisco usare il metodo apofatico (uh che parolona ma non vi spaventate) e cioè, prima di tutto, aiutare a comprendere cosa il Reiki non sia, viste le tante inesattezze che si trovano in rete:

Non è una mera pratica di guarigione.

Non è una tecnica magica senza fondamenti scientifici.

Non è un nuovo lavoro dai facili guadagni.

Non è una pratica segreta da rivelare solo a chi paga profumatamente.

Non è un modo come un altro per sentirsi importanti, potenti e apprezzati.

Non è un modo per tenere sotto il proprio controllo le persone e di renderle quindi dipendenti.

Non è un modo per soddisfare i propri bisogni di ottenere poteri paranormali.

Ma allora che cos’è questo benedetto Reiki?

Dopo aver delucidato con il sistema apofatico proseguo con il metodo catafatico, spiegando quindi che cosa sia il Reiki in senso positivo.

Su quest’ultimo aspetto però, oggi, non mi dilungo, vista la complessità dell’argomento il quale richiederebbe molto più che poche righe.

Diciamo che il tutto, ora, ci è servito per imparare (per chi ancora non li conoscesse) due nuovi vocaboli: Apofatico e Catafatico, presi in prestito dai filosofi greci.

In che senso?

Secondo Aristotele, per esempio, non è possibile spiegare Dio a parole, allora si può tentare di analizzarlo in due modi.

Il primo è quello di spiegare cosa non è (apofatismo) il secondo è quello di provare a spiegare, invece, le sue qualità positive (catafatismo).

In sanscrito, proprio perché si ritiene che Dio sia tutto ciò che esiste e che quindi possegga tutti i nomi, tutte le forme e tutte le non forme, viene chiamato TAT che significa Quello.

E cioè?

Non puoi dargli un nome, visto che li possiede tutti, perciò, Quello, sta a significare l’impossibilità di codificarlo, schematizzarlo in una sola parola.

E allora?

E allora fate voi, chiamatelo come vi pare che tanto ci azzeccate sempre però ricordatevi che comunque NON è solo quel che pensate ma anche quello che mai vi sognereste di pensare.

Troppo complicato?

Nessun problema, tanto con il Corso Reiki non ci occupiamo di questioni teologiche bensì, più semplicemente, di alimentare buone sensazioni interiori, sviluppando una propria e personale Filosofia di Vita che ci aiuti a stare meglio allo scopo di aiutare a stare meglio anche tutte le persone a noi più care.

Tratto dal Corso Reiki e Counseling Filosofico

natyan

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