Le Paure e lo Jnana Yoga – Studio Gayatri Reiki Monza
Non sono pochi coloro che si vergognano di parlare delle proprie paure.
Eppure già il parlarne è una vera e propria medicina.
La paura, in fondo, è un fattore del tutto naturale che nasce con la nostra stessa nascita. Ci è molto utile all'inizio per dare una struttura ben definita al nostro mondo, per individuare le cose che ci sono amiche o nemiche. Il problema quindi non è tanto la paura, bensì quando quest'ultima supera i limiti della sua naturalezza e anziché diventare uno strumento di difesa si trasforma in un mezzo di autodistruzione.
Non bisogna permetterle di diventare invasiva e va fronteggiata individuando i sistemi adatti per non farsi soffocare.
Il grosso problema, che sta alla base di tutte le paure, è la morte.
E' da quest'ultima che originano tutte le altre paure e questo è il motivo per cui è nato lo Jnana Yoga, il percorso che vorrebbe condurre l'essere umano alla consapevolezza di se stesso e della sua eternità.
Molte angosce e ansietà possono essere superate imparando il controllo, la gestione serena delle circostanze, delle situazioni, degli avvenimenti, e in questo, l'uso della razionalità, ci può essere molto di aiuto.
Ricordiamo infatti che la paura è anche un'emozione che spesso prende il sopravvento sulla ragione, può essere un insieme di immaginazioni nefaste che si contrappongono al pensiero razionale.
Dovremmo essere educati fin da bambini a cercare soluzioni a livello mentale, poiché il terrore nasce proprio quando si pensa di aver perso completamente il controllo sulle situazioni, quando ci si sente braccati e senza via di scampo, come per esempio negli attacchi di panico.
Inizialmente ai più piccoli dovrebbero essere dati appoggi esterni (anche immaginativi) per proteggersi e per sentirsi al sicuro, ma poi, crescendo, dovrebbe essere data loro l'opportunità di imparare a contare su se stessi.
Molti adulti sono in realtà rimasti fanciulli, e cercano di continuo sicurezze e certezze esterne, proprio perché non educati a trarre forza e coraggio dal di dentro, all'interno della propria coscienza e della propria consapevolezza.
Lo Jnana Yoga, da secoli, in India, opera in tal senso.
Chiede agli adulti-bambini di abbandonare il timore della morte, e tutte le sue inutili paure che ne conseguono, facendo uno sforzo interiore atto a far cessare la ricerca di appigli immaginativi esteriori.
Invita l'essere umano a interrogarsi dal di dentro e a non fuggire più, quanto piuttosto ad affrontare con coraggio il primo vero nemico ... se stesso... per tramutarlo poi nel suo migliore amico... che è sempre e ancora se stesso...
Il nemico infatti non è principalmente fuori di noi... è, in realtà, un me stesso usato male... un "io" che non riconosciamo come eterno ed infinito, ma fragile, indifeso e limitato nel tempo e nello spazio.
Lo Jnana Yoga, perciò, ci incoraggia a liberarci della pigrizia mentale che non ha voglia di sforzarsi di sbarazzarsi di vecchi concetti tradizionali i quali, pur essendoci di aiuto fino ad un certo punto, diventano poi delle catene dalle quali non riusciamo a svincolarci.
natyan