Morire per un'Infezione? – Studio Gayatri Reiki Monza
Si può morire per una banale faringite?
Andarsene all’altro mondo per una semplice infezione, solo fino ad un paio di secoli fa, era del tutto normale.
Il 13 dicembre del 1799, dopo un lavoro in campagna, l’ormai ex presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington, iniziò a sviluppare disfonia e problemi respiratori. Tre illustri medici suggerirono gargarismi con acqua e aceto e gli vennero praticati tre salassi.
Nulla da fare, l’infezione alla gola non passava ed era del tutto da escludere che si trattasse di tonsillite.
Nel giro di meno di 48 ore lasciò questo mondo.
L’identificazione delle malattie infettive, con le cure conseguenti di ogni caso, vennero sviluppate solo qualche decina di anni fa, basti pensare che è diventato possibile salvarsi dal morso di un cane rabbioso solo a partire dal 1885 e che l’antibiotico nasce con Fleming solo nel 1928.
Mia nonna, che nacque nel 1901, e che visse fino all’età di 86 anni, quando da piccolo avevo la febbre alta e mal di gola, magari con le tipiche malattie dell’infanzia (ricordo ancora il dolore degli orecchioni alleviato da un intero scatolone di fumetti di Walt Disney) mi tranquillizzava in presenza del medico: “Caro mio, stai tranquillo, ai miei tempi si poteva anche morire per quello che hai tu ma oggi non è più così. Tempo pochi giorni e sarai di nuovo al campetto per giocare al pallone! Ringraziamo il dottore”.
Il senso di gratitudine è già di per se stesso una medicina… e lo si sviluppa ancor di più se non si dimentica la storia.
Tratto dal Corso Naturpoatia dell'Anima - Reiki Terzo Livello Monza
natyan
Se desideri essere aggiornato sui Programmi Gayatri clicca qui: https://www.studiogayatri.com/newsletter/