REIKI E SPIRITUALITA’?
Il 04 e 05 giugno ci sarà il penultimo week-end di Reiki di Primo Livello ad Offerta Libera dell’anno didattico in corso.
Qualcuno si aspetterà che io parli di spiritualità, di energia cosmica, di chakra e di poteri guaritori.
Rimarrà deluso, quel qualcuno, nel sentirmi parlare invece di emozioni e sentimenti naturali che nulla hanno a che fare con l’esoterismo e le superstizioni new-age.
Sembra che ciò che viviamo nel quotidiano, con tutto quel che proviamo dentro di noi, sia qualcosa di una categoria inferiore rispetto al vivere tra le “nuvole” a fantasticare su speciali “energie vibratorie” di chissà quale dimensione cosmica.
Avere i piedi ben piantati a terra e usare la ragione, per qualcuno, pare che sia contro ogni forma di spiritualità.
A mio parere anti-spirituale è colui il quale si prende gioco di te, trattandoti come un infante credulone che, nonostante l’età adulta, dovrebbe credere a gnomi, folletti e spiritelli guida.
E’ faticoso aiutare gli altri con il proprio ascolto, la propria presenza e i propri sforzi interiori ed esteriori, con un amore sincero fatto di azioni concrete, perciò ci si affida alle “bacchette magiche” di qualche ciarlatano (o di qualche ingenuo) che proponga illusorie capacità di elargire miracoli.
A me insegnarono a tenermi ben lontano da chi propone soluzioni facili.
Non ho mai visto i frutti di un albero crescere senza avere prima incontrato tutte le intemperie delle quattro stagioni.
Non ho mai visto primavere sorgere dal nulla, senza fatica.
natyan
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