Squilibrio Energetico? – Studio Gayatri Reiki Monza

Forse davvero mai le mie orecchie udirono terminologia più ossessiva e insensata nel settore olistico: “Ti ammali a causa di uno squilibrio energetico!”.

Amici miei, l’Universo sta procedendo dall’ordine al disordine, il che vuol dire che per poter essere in forma abbiamo bisogno di essere “squilibrati”.

In che senso? Chiederete voi, giustamente!

Immaginate una latta di benzina, ben chiusa, ordinata.

Versate la benzina nel serbatoio dell’auto e poi accendete, ehm, la macchina, non il serbatoio!

La benzina viene squilibrata, cioè disordinata dal motore dell’autoveicolo e, proprio grazie a tutto il disordine provocato, sarà in grado di portarvi a spasso.

E’ una legge della termodinamica ma su questo non mi dilungo.

La stessa cosa vale per una barretta di cioccolato, ben confezionata e ordinata.

La mangiate e, dentro di voi, si produrrà uno “squilibrio energetico” che vi permetterà di ritornare in forze, se vi sentivate stanchi e affamati.

Leggo molto spesso di operatori olistici (non solo in merito al Reiki, bensì anche a molte altre discipline di derivazione orientale o naturopatiche) che riducono ogni forma di malessere ad uno squilibrio energetico, oltretutto attribuendolo ad un legame con le leggi cosmiche universali.

Niente di più contrario alle leggi dell’Universo!

Volete sapere la verità?

Squilibrio energetico è un’espressione linguistica inventata dalla naturopatia commerciale per evitare di chiamare un disturbo di salute con il suo vero nome, MALATTIA, e sfuggire dunque al reato di esercizio abusivo della professione medica.

Niente di più di questo.

Non lasciatevi fuorviare dalle terminologie che non dicono nulla; ne va della vostra salute!

Tratto dal Corso Naturopatia dell’Anima – Reiki Monza

natyan
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