Fingersi stupidi ed ignoranti può essere conveniente in talune occasioni, sapete?

Si evitano tante inutili perdite di tempo e si guadagna in salute.

E a proposito di guadagni mi raccontarono la storia di un bambino stupido che ora vorrei condividere con voi.

Un suo amichetto un giorno gli propose di scegliere tra una moneta da cento lire (superiore in grandezza) e una da duecento, più piccola.

Il bambino scelse quella da cento, proprio perché più grossa, pensando che fosse di maggior valore.

La storia andò avanti per un bel po’ di giorni e tutti si divertivano alle sue spalle, fino a che la maestra gli chiese: “Ma insomma, possibile che sei così stupido da scegliere sempre la moneta da cento lire pensando che valga di più solo perché è più grossa?”.

Il bambino rispose: “Se scelgo quella più piccola tutto finisce e smettono di voler dimostrare che sono stupido. Se invece vado avanti a fare lo stupido il gioco continua e io mi metto da parte un sacco di monete da cento lire!”.

Lo vedete quanto conviene, a volte, fingersi stupidi ed ignoranti?

Lasciate pure che siano gli altri a fare i sapientoni, hanno tutto da perderci.

natyan

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