Una delle più antiche è sicuramente la cerimonia del Tè, come avviene in molti Paesi Orientali. Per loro, bere un tè ha un significato molto profondo. Significa accogliere l’ospite, onorarlo e creare unione, significa ricordare in un piccolo gesto la sacralità della vita. Se si entra nelle loro case, è d’obbligo condividere questo cerimoniale. Ci sono andata e ho scoperto che c’è un’usanza molto particolare: quando si offre un tè a qualcuno, lo si offre con la mano destra, mentre, la sinistra, sostiene il braccio proteso verso l’ospite. Quando invece si offre un tè a un monaco, lo si offre con entrambe le mani. Il popolo birmano ha un grande rispetto per il prossimo e questo traspare da ogni piccolo gesto come, appunto, l’offerta del tè o del cibo. Quasi sempre, esso viene offerto insieme al Lahpet Thoke, che è un’insalata di foglie di tè birmana (molto buona). Uno snack insolito, infatti, la Birmania, è uno dei pochi paesi in cui il tè non si beve solamente ma lo si mangia. Difficile descriverne il gusto, mischiato con altri sapori, ma posso dire che è ottimo. Mi piace entrare nelle case della gente, mi fa sentire una di loro, le distanze si accorciano e si vive veramente lo spirito genuino di un popolo. Mingalabar, Myanmar, Jay zu bar. Buongiorno Myanmar, grazie <3
surya