Quando sei in Myanmar e cammini fra i pensieri della gente capisci subito che il mercato è un momento fondamentale di vita quotidiana. Non è solo un luogo per acquistare o barattare merci, ma anche un vero e proprio luogo di incontro dove confrontarsi, creare amicizie, trovare vecchi conoscenti e poi, magari, recarsi al tempio a pregare insieme e ringraziare. Il mercato è scambio in tutti i sensi, di merce, di vita, di socialità e di sorrisi.
Il Myanmar, soprattutto sulle rive del lago Inle, tra i villaggi degli Intha, per la precisione nello stato di Shan, è un luogo in cui la gente è abituata al duro lavoro ed al sacrificio, è un luogo abitato da gente indipendente e fiera. Ci troviamo nell’unico paese asiatico che è riuscito a preservare fino in fondo la sua identità, la sua cultura, le sue tradizioni e i suoi costumi e questo, nei mercati, lo si nota subito. Le tribù dell’altopiano di Shan scendono dalle montagne e vengono a comprare o a vendere le loro mercanzie e tu non puoi non partecipare a questo spaccato di vita quotidiana. Così, anch’io ho fatto amicizia, inserendomi nella loro quotidianità. Ti siedi, scambi due chiacchiere, fai una foto... il fascino sottile della semplicità...
surya