Siete GLOBAL (cittadini del mondo) o GLOCAL (cittadini del mondo che però si sentono bene anche nella propria località)?

Siete ALLOPLASTICI (cercate di adattare il vostro piccolo mondo circostante secondo le vostre inclinazioni) o AUTOPLASTICI (tendete a modificare voi stessi per adattarvi all’ambiente esterno) oppure, ancora, siete entrambe le cose?

Come mai, vi starete chiedendo, ci proponi questi quesiti?

Vi rispondo con un aneddoto derivante dal mondo ebraico:

Un fedele chiese ad un Rabbino: “Perché, quando si pone una domanda ad un ebreo, quest’ultimo risponde con un’altra domanda?” Il Rabbino rispose: “Perché non potrebbe rispondere con un’altra domanda?”

Frugare nelle misteriose vie della mente, affrontare con sollecitudine dubbi ed enigmi, non accontentarsi delle verità di prima mano ma continuare imperterriti a porre quesiti può essere molto fastidioso per chi non è ebreo, ma è del tutto normale per gli ebrei e per quelli come me che sono glocal, alloplastici e autoplastici, quindi elastici.

Stamattina non ho avuto tempo per postare il sorriso del giorno.

Eccolo qua!

Al mercato di Inle Lake (Myanmar) se ne trovano tanti!

E mica potevo condividerlo senza qualche piccola curiosità, giusto?

natyan

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