Solo Grazie!

Ogni tanto mi chiedono: “E tu? Cosa hai chiesto a Babbo Natale quest’anno?”.

Proprio nulla, come tutti gli anni del resto, perché ricevo regali tutti i giorni.

In che senso?

Grazie alla Sanità, alla Medicina Ufficiale, oggi sono ancora vivo, quando avrei potuto abbandonare questo mondo già molti anni fa.

In più di un’occasione sono stato curato, e anche operato chirurgicamente, in modo del tutto gratuito (di questo ringrazio anche le leggi dello Stato Italiano) e, ancora oggi, faccio affidamento sulle cure di mantenimento suggeritemi da medici che hanno dedicato anni della propria vita per studiare, lavorare e sacrificarsi in un settore sempre più difficile, sempre più complicato, dove spesso la riconoscenza non è di casa.

In questo stesso momento, come così è sempre stato e sarà a Natale, i Pronto Soccorso di tutti gli ospedali italiani sono operativi 24 ore su 24, con il supporto di medici, infermieri e volontari della Croce Rossa.

La Sanità, da sempre, combatte contro la dittatura della natura, la quale, crudelmente, eliminerebbe senza remore i più deboli, i disabili, gli ammalati di qualunque patologia grave e gli incidentati, siano essi sulle strade, in casa o sul posto di lavoro.

Gran parte dell’umanità, oggi, non ci sarebbe più se la Sanità non si adoperasse ogni santo giorno a metterci una pezza, come si suol dire, su molti dei nostri malanni.

Basterebbe anche solo fare una stima di quanti, nel mondo, usufruiscono dei farmaci per l’ipertensione, per capire quanti milioni in meno saremmo su questo pianeta.

Potrei fare una lista infinita includendo diabetici, malati di patologie autoimmuni, cardiovascolari, oncologiche o leucemiche ma credo che ognuno, guardandosi intorno, in famiglia, tra gli amici, i conoscenti o i vicini di casa, potrebbe rendersi conto di quanto stia facendo la Sanità per donare quotidianamente un regalo dal sapore più che natalizio.

Qualcuno, che non ha affatto compreso il significato della parola olismo, crede che tutto ciò che è naturale sia benefico e che tutto ciò che è chimico sia veleno, ma non c’è nulla di più falso.

Ci sono muffe in natura che sono altamente cancerogene e, da sempre, virus e particolari batteri, anch’essi del tutto naturali, sono stati i peggiori nemici dell’umanità, sgominando interi villaggi, se non addirittura grosse percentuali di intere popolazioni.

E io oggi sono qui, a poterlo raccontare, come tu sei qui, a poterlo leggere.

Fino a soli trent’anni fa, per esempio, le enciclopedie mediche riportavano che chi era affetto da fibrosi cistica non avrebbe superato i ventuno anni di età, ma oggi, chi soffre di questa drammatica patologia, può vivere molto più a lungo, qualcuno addirittura ha superato gli ottanta anni.

Non ho proprio nulla da chiedere a Babbo Natale, ho solo tanta voglia di ringraziare, di esprimere la gratitudine che provo per il nostro Sistema Sanitario, pur riconoscendo che i supereroi non esistono e che, come tutti i sistemi, ha le proprie fallibilità e le proprie debolezze.

Ma è anche proprio per quest’ultima ragione che mi sento maggiormente grato.

Che merito avrebbe un supereroe onnipotente nel salvare vite?

Le sue qualità innate non sarebbero un merito, bensì qualcosa di scontato, come in un libro di fiabe dove tutti vengono salvati, dove l’impossibile diventa possibile, ma solo nella fantasia di chi crede ingenuamente nelle favole.

Uomini e donne fallibili, del mondo della scienza, quotidianamente soggetti a critiche e condanne, credo che meritino la nostra gratitudine ancor più di un falso supereroe googelizzato.

Quindi, caro Babbo Natale, non voglio nulla per me, però ti chiedo un grande favore; porta il mio grazie a tutti coloro che si sono prodigati fino ad oggi affinché tutti quelli come me possano ancora dire… anche oggi… è un giorno in più.

natyan

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