Sembrano aironi... le barche sfrecciano veloci ed eleganti su quel lago che ha rapito il mio cuore. Eppure la vita danza a ritmi lenti...potrei stare ore ed ore a guardare questo popolo meraviglioso, un popolo che non ha fretta, che vive attimo dopo attimo masticando la vita senza divorarla. Il lungolago non è la passeggiata romantica a cui siamo avvezzi, ma il mercato che si sveglia la mattina. È la giornata che comincia con le sue barche cariche di riso o pomodori che navigano da un villaggio all’altro. La vita semplice, l’agricoltura, la pesca e i mercati galleggianti; il duro lavoro, i canti devozionali, il sorriso mite e pacato e la pace: è il popolo birmano.... nella mia ultima sera a Nyaung Shwe, Inle lake, voglio rimanere raccolta. In silenzio voglio ascoltare il canto delle stelle e i racconti della notte... e poi, all’alba, farne poesia... mi mancherai... tanto....
surya