Cercare di spiegare la meditazione a parole è un’impresa quasi impossibile, sarebbe come racchiudere il cielo in una bottiglia. Tuttavia, ci proverò. Mi hanno chiesto la differenza tra concentrazione e contemplazione. .La concentrazione è la capacità di portare la nostra attenzione in un solo punto. La contemplazione è l’essere assorti in qualcosa, è guardare con rapimento e ammirazione. La concentrazione è portare lo sguardo su qualcosa, la contemplazione è semplicemente l’atto del guardare.
Siamo in contemplazione quando siamo rapiti da un bel tramonto, da un’alba meravigliosa o da qualcosa che amiamo e ci fa perdere la nozione del tempo. Quale delle due è la via per la meditazione? In realtà lo sono entrambe, oppure, a volte, un mix di queste due cose. Il concentrarsi su qualcosa conduce, piano piano, a dissolvere tutti gli altri pensieri, è un atto volontario che ci porta a svuotare la mente e, di conseguenza, a uno stato meditativo. La contemplazione è uno stato che sorge spontaneo. Non decido di innamorarmi di un’alba o di un tramonto, semplicemente accade.
La meditazione è uno stato di presenza consapevole e rilassata, è gioia pura, è quando l’analisi del pensiero razionale lascia posto alla pienezza dell’essere